di Giovanna Di Rosa #ConteBis twitter@gaiaitaliacom #Politica
E’ molto divertente leggere ed ascoltare ciò che viene fuori dal decisamente fantasioso documento di programmazioni economica del Conte Bis, da oggi noto come Governo che tratta gli Italiani come fosseri degli scemi. Dalla tassa sulle bibite zuccherate, alla lotteria di “50 milioni” (presidente Conte docet) come premio per i più bravi a farsi pagare con bancomat e carte di credito, dal bonus sempre per la stessa storia, alle multe di 30 euro più il 4% del valore della transazione (in fila per tre col resto di due) a chi non accetterà il pagamento automatico con controlli del personale preposto (quale? quanti per ogni esercizio? cosa stiamo preparando uno stato di polizia controllora sulle transazioni con carte di credito o bancomat?), tasse sulle merendine, sui biglietti della lotteria e via tasse e balzelli più ridicoli degli abiti della Sindaca di Roma nelle serate di gala…
L’idea meravigliosa nasce dal partito meraviglioso che ha istituzionalizzato la politica per minus habens noto all’intero creato creato, come Movimento 5 Stelle, il partito nato morto per ammazzare l’Italia, popolato da zombie che il PD sostiene convintamente e Italia Viva sostiene fin quando gli fa comodo. Proprio come ha fatto Salvini.
La tassa sulle bibite zuccherate viene naturalmente venduta dai fantasiosi appartenenti alla setta di Grillology come un’idea nata per salvare gli italiani dalla catastrofe dell’obesità e viene venuta così dalla viceministra Laura Castelli.
Abbiamo lavorato al ministero dell’Economia sulla sugar tax, che è molto importante perché è una tassa sullo zucchero aggiunto negli alimenti e in Italia abbiamo un grande problema di obesità”.
Purtroppo in Italia, ci spiace smentire la ministra del Grillo, il problema non è l’obesità: è l’incapacità dei politici e la ancor più nefasta tendenza degli Italiani a votare politici palesemente incapaci senza riuscire a vederne l’incapacità.
Così tra un aumento e l’altro, tra una fandonia e l’altra, tra un annuncio e l’altro, lentamente si spegne l’Italia che continua a mandare al potere gente che non ha nessuna idea di futuro, nessuna idea di sviluppo, nessuna idea di progresso, nessuna idea di economia, che naviga a vista, si riempie di dichiarazioni roboanti perché non può certo dire ai media “non sappiamo cosa cazzo fare” e poi cazzo non si dice che fa volgare, come ci ricorda costantemente la nostra lettrice.
Così che mentre aspettiamo la valanga di risate che dall’Europa sommergerà il DEF e l’inevitabile sequela di polemiche che seguiranno, attendiamo ansiosi le prossime misure che l’asilo nido chiamato Governo metta in campo altre misure meravigliose e nuove fantasiose tasse.
Suggeriamo una nuova tassa sulla carta igienica, sul suo spessore, sull’uso che se ne farà differente da terga a terga, e sui profilattici, tassa che naturalmente si misuri relativamente allo spessore del lattice e sulle dimensioni e sul numero di spermatozoi emessi dal vir indossante.
Veridicità dei dati da confermarsi dietro certificazione via pec del medico curante o dell’addetto alle varie misurazioni.
(17 ottobre 2019)
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