L’università rappresenta un’esperienza nuova e affascinante per i ragazzi che, dopo la scuola, fanno i primi passi nel mondo dei grandi. E, proprio perché entrano nel mondo dei grandi, devono fare i conti anche con i primi problemi che sono essenzialmente di natura economica.
Un universitario che studia ha bisogno di un sostegno economico importante per l’acquisto di libri e per pagare le tasse universitarie. Il discorso si complica se si tratta di un universitario fuori sede, poiché bisogna provvedere al pagamento dell’affitto, del vitto e delle spese extra.
La cosa migliore è quindi trovarsi un lavoro, preferibilmente part time, da affiancare allo studio per autosostenersi e non gravare eccessivamente sulle spalle dei genitori che non possono farsi carico di troppe spese.
Lavorare e studiare è una pratica sempre più diffusa per gli universitari ed esistono lavori su misura fatti apposta per loro.
Un’occupazione molto gettonata è il cameriere nei pub. Queste attività sono aperte principalmente la sera, quando non ci sono né corsi né esami.
Il problema potrebbero essere le poche ore di sonno, ma quando si è giovani si riesce a recuperare più velocemente.
Un’altra occupazione molto apprezzata è quella dell’operatore call center soprattutto per la sua flessibilità.
Molte aziende consentono ai loro dipendenti di lavorare part time in diverse fasce orarie, dando agli studenti la possibilità di scegliere l’ora più indicata in base alle proprie esigenze.
Magari c’è chi non segue i corsi e preferisce lavorare la mattina per poi studiare il pomeriggio. Oppure c’è chi segue i corsi la mattina e lavora nelle fasce pomeridiane o serali, ritagliandosi così il tempo anche per studiare.
C’è poi da fare un’altra considerazione: nel periodo estivo, principalmente agosto, non ci sono esami e quindi gli studenti potrebbero decidere di lavorare full time almeno per quel mese.
Il call center si divide in due tipologie: inbound e outbound. Il call center inbound è principalmente un lavoro di customer care, poiché consiste prevalentemente nel fornire assistenza e supporto tecnico ai clienti. I call center outbound invece sono strutture dove l’operatore chiama i potenziali clienti per proporre un prodotto o un servizio da vendere o per condurre sondaggi telefonici.
In entrambi i casi per trovare lavoro più facilmente è possibile affidarsi a callcenter.it, la filiale di Jobtech che rende la ricerca molto più snella e diretta. Tra l’altro il call center consente anche di crescere professionalmente e permette ai ragazzi di approcciarsi al mondo del lavoro.
Lo stesso discorso si può fare per il commesso, altra figura tagliata su misura per gli universitari, che possono affinare le tecniche di vendita, così come hard e soft skills, per uscire dall’università con una certa preparazione al mondo del lavoro.
Magari non sarà un lavoro da fare in eterno, ma anche il dog sitter piace agli universitari in cerca di un’occupazione part time, soprattutto se amanti degli animali.
(24 maggio 2023)
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