di Redazione, #Cronaca
Da oltre un anno in diverse occasioni era stata sottoposta a vessazioni fisiche e psicologiche da parte del figlio che oltre a usarle violenza gratuitamente la percuoteva e minacciava anche per estorcerle i soldi per soddisfare i suoi vizi quali quello del fumo. In una recente occasione dopo averla picchiata, l’ha chiusa in casa sbarrando la porta d’ingresso con un divano venendo poi liberata dai Carabinieri di Quattro Castella.
Gravi e inauditi maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della madre a seguito dei quali, al termine delle indagini, i Carabinieri in forza alla stazione di Quattro Castella, a cui la donna si è rivolta, hanno denunciato alla Procura reggiana un 34enne di Modena domiciliato in un comune della Val d’Enza accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, estorsione e sequestro di persona.
Il sostituto titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Quattro Castella ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla vittima, una 64enne, prescrivendogli di non avvicinarsi più alla stessa e ai luoghi dalla medesima frequentati e di non comunicare con lei. Provvedimento di natura cautelare che l’altro pomeriggio è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Quattro Castella che hanno condotto le indagini.
Così un comunicato stampa della Questura di Reggio Emilia.
(15 maggio 2021)
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