Sarebbe un cittadino statunitense di origine marocchina l’assalitore, ucciso a colpi d’arma da fuoco, che ha accoltellato quattro persone a Tel Aviv, nella centrale via Nachalat Binyamin, nella serata del 21 gennaio. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza che hanno parlato di due persone di 24 e 28 anni che hanno riportato lievi ferite mentre altre due, di 24 e 59 anni, avrebbero riportato ferite più serie.
L’assalitore sarebbe stato ucciso da un civile – lo ha annunciato l’emittente Channel 13. Si tratterebbe di un americano di origine marocchina entrato in Israele con un visto turistico.
Otto morti in Cisgiordania in attacco Israele
Poche ore prima, in un’operazione militare di Israele denominata Muro di ferro per combattere il terrorismo a Jenin come “ulteriore passo verso il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati: rafforzare la sicurezza in Giudea e Samaria (Cisgiordania)”. E’ un’ennesima azione, secondo Israele, contro l’asse iraniano a Gaza, in Libano, in Siria, in Yemen, in Giudea e Samaria” e “ovunque sia”. Come da dichiarazione di Netanyahu che smette di bombrdare qui e ricomincia là. E la chiamano pace.
(21 gennaio 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata