di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Prima si è presentato come falso appartenente ad una sedicente società gas-acqua che adducendo pretestuosi controlli sulle tubature, ha preteso di verificare eventuali perdite avendo così facile accesso nell’abitazione di due anziani coniugi 80enni. L’uomo è stato subito seguito dal complice spacciatosi per falso appartenente alle forze dell’ordine il quale, sostenendo la presenza in zona di ladri, chiedeva alla coppia di anziani di esibire i preziosi e il contante in loro possesso per verificare eventuali ammanchi.
E’ successo a Correggio dove, con loro viscido ed ingiustificabile modo di agire nei confronti di due anziani, si sono impossessati di mille euro di due coniugi di 78 e 77 anni rubandogli anche un medagliere con varie medaglie in oro.
Nonostante quindi i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia – che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – si riaffacciano nella nostra provincia i falsi appartenenti a enti vari che con pretestuosi controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.
I Carabinieri ricordano quali sono le misure da adottare, che rilanciamo di seguito:
- non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
- non mandare i bambini ad aprire la porta;
- prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
- prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.
(7 agosto 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata