di Redazione Modena
Dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza un automobilista 47enne coinvolto in un incidente stradale in tangenziale Pirandello: l’uomo, infatti, si è messo alla guida in uno stato di alterazione alcolica e per questo è stato denunciato dalla Polizia locale di Modena. Nel sinistro non sono state coinvolte altre vetture. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 che hanno accompagnato l’autista al pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara. L’episodio, avvenuto poco dopo le 14.30, costituisce uno dei due casi di guida in stato di ebbrezza di carattere penale rilevati nella giornata di giovedì 23 maggio.
Come ricostruito dalla Polizia locale, l’uomo, residente fuori Modena, stava conducendo la propria auto, una Dacia Sandero, lungo la tangenziale Pirandello, direzione Reggio Emilia, quando, per ragioni in fase di accertamento, ha perso il controllo del veicolo, urtando il guardrail all’altezza del distributore Eni e finendo fuori carreggiata. Sul posto sono intervenute le pattuglie del Comando di via Galilei per avviare gli accertamenti previsti, tra cui anche l’alcol test.
Dall’esame è stato riscontrato lo stato di alterazione del conducente, con un tasso alcolico quattro volte sopra il limite consentito (il limite è 0,5), collocandolo quindi nella terza fascia individuata dalle normative, ovvero la più grave. All’uomo, di conseguenza, è stato contestato il reato definito dall’articolo 186 del Codice della strada e gli è stata ritirata la patente, mentre il veicolo, di proprietà di un’altra persona, non è stato interessato da provvedimenti.
Sarà adesso l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a suo carico (l’ammenda va da 800 a 3.200 euro) e gli addebiti accessori, tra cui la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno.
È stato denunciato anche un 34enne che ha perso il controllo della sua vettura, un’Alfa Romeo Giulietta, con cui stava percorrendo via Emilia est, direzione Bologna. L’uomo, residente fuori Modena, intorno alle 2 della notte tra giovedì 23 e venerdì 24 maggio, ha sbandato all’altezza di viale Caduti sul Lavoro, abbattendo la segnaletica verticale e fermandosi, quindi, sulla carreggiata. Il conducente si è rifiutato di essere accompagnato al pronto soccorso. Come ha poi rilevato l’alcol test, eseguito dagli operatori di Polizia locale giunti sul posto, aveva un tasso alcolico più del doppio consentito, collocandolo nella seconda fascia individuata dalle normative.
Anche al giovane, di conseguenza, è stato contestato il reato definito dall’articolo 186 del Codice della strada e gli è stata ritirata la patente, mentre il veicolo non è stato interessato da provvedimenti poiché di proprietà di un’altra persona. In questo caso, la sanzione potrà essere pure aumentata da un terzo alla metà, dal momento che i fatti sono stati commessi nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).
(25 maggio 2024)
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