di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Continua a imperversare anche sulle strade della provincia di Reggio Emilia la truffa cosiddetta dello specchietto ovvero il modo truffaldino per spillare denaro a ingenui automobilisti. Quasi sempre anziani. Il trucco è sempre lo stesso: il truffatore individua un’auto, in genere condotta da persona anziana, e appena la vittima è passata a fianco della sua vettura o durante la manovra in un parcheggio gli va dietro fino a fermarlo accusandolo di avergli rotto lo specchietto o ammaccato l’auto. A volte simulando l’urto con il lancio di un oggetto sulla fiancata dell’auto del malcapitato.
E’ anche ad un 80enne pensionato reggiano incappato, lungo la strada che lo conduceva a casa, nel truffatore che è riuscito a spillargli ottanta euro a titolo di risarcimento per il parafango ammaccato. ma non era vero. Resosi conto di essere rimasto vittima di una truffa, l’80enne sporgeva quindi denuncia ai Carabinieri di Quattro Castella che risalivano ad un 28enne siracusano peraltro gravato da numerosi precedenti di polizia specifici in tema di truffa dello specchietto. La prova del nove circa la sua responsabilità è stata fornita direttamente dalla vittima che in apposita seduta di individuazione fotografica riconosceva nel truffatore l’uomo identificato dai carabinieri di Quattro Castella.
Il 28enne siracusano è stato, per l’ennesima volta, denunciato alla Procura reggiana per il reato di truffa continuata. Nel caso qualcuno si avvicini con questo trucchetto i Carabinieri consigliano di chiamare subito il 112.
(1 settembre 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata