E fu così che arrivò SocialMediaGirls

di Giovanna Di Rosa Se n’è accorta la giornalista e scrittrice Francesca Barra che si è scoperta nuda in rete dentro un corpo senza vestiti generato con l’intelligenza artificiale, corpo che ovviamente non era il suo. Siccome la fame è una brutta bestia, non poteva bastare lo scandalo del gruppo Facebook “Mia moglie” e del forum “Phica”, così ecco servito il nuovo sito internet per maschiacci disperati che per vedere una donna nuda devono cercarla su internet e possibilmente falsa. Che pena. Così ecco spuntare l’ennesimo sito sessista: si chiama SocialMediaGirls (quello che c’è dopo il punto ve lo scoprite da voi) ed è già sotto indagine della polizia postale per via dei contenuti pubblicati: il sito utilizzerebbe l’intelligenza artificiale per creare immagini pornografiche con foto di donne famose, donne di cultura, giornaliste, scrittrici, artiste, conduttrici, politiche su corpi nudi generati con l’AI dentro un’apposita categoria chiamata “Ai undress anybody” e una sezione “Italian nude vips”. Il solito schifo. Nemmeno c’è da stupirsi troppo.       (27 ottobre 2025) ©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata