I carabinieri della stazione di Correggio durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo finalizzato anche alla prevenzione ed alla repressione dei retai in genere, con particolare riferimento allo spacco di stupefacenti, approfondendo alcune segnalazioni da parte di cittadini che riferivano dei movimenti sospetti di alcuni giovani, si recavano in via Don G. Minzoni, alle spalle di una struttura abbandonata, ora inutilizzata, ove era ubicato in passato il supermercato Conad.
Giunti sul posto, i militari operanti non trovavano nessuno, ma procedevano ad un accurato sopralluogo dell’intera area circostante, individuando, ai piedi di una casetta in legno adibita a deposito attrezzi e a una distanza di circa venti metri dalla predetta struttura, una bustina in cellophane trasparente contenente un tocco di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di oltre 35 grammi, ed un bilancino elettronico di precisione di colore grigio, inserito all’interno di una custodia in pelle di colore nero.
I Carabinieri recuperavano lo stupefacente che veniva sequestrato. Ora la parola alle indagini finalizzate all’identificazione del pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stupefacente rinvenuto verrà depositato presso l’ufficio corpi di reato della Procura reggiana.
Dopo le piante dei parchi e le aiuole degli asili, ed anche i contatori del gas, dove nel recente passato i carabinieri nel reggiano hanno operato alcuni importanti sequestri di droga, ora anche le cassette degli attrezzi di strutture abbandonate che stando alle prime risultanze dei Carabinieri, potrebbero essere utilizzate dai pusher per nascondere la droga evitando quindi che finisca nelle maglie dei controlli delle Forze dell’Ordine.
(7 maggio 2024)
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