Sarebbero prestazioni lavorative non saldate i motivi all’origine della lite sfociata in violenza tra due uomini, entrambi di nazionalità marocchina e di circa 50 anni, che si sono colpiti reciprocamente con calci, pugni e spinte. Entrambi hanno riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Con le accuse di lesioni personali, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, due uomini di 57 e 38 anni.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti risalgono al 22 aprile scorso, quando i militari della Stazione Carabinieri di Vezzano sul Crostolo sono intervenuti a San Polo d’Enza presso una privata abitazione, a seguito della segnalazione di una lite tra due conoscenti. I carabinieri giunti sul posto, hanno trovato uno dei due uomini, identificato in un 38enne, assieme ai sanitari del 118, che gli stavano prestando le prime cure. L’uomo presente riferiva ai militari di avere un debito di 400 euro nei confronti della controparte – connazionale e coetaneo – somma che gli era stata prestata tempo addietro per motivi personali. spiegando inoltre nella serata, aveva incontrato l’altro uomo per chiarire la questione del pagamento. Non potendo restituire la somma, avrebbe chiesto di pazientare ancora un po’, ma la discussione sarebbe presto degenerata in violenza. La vittima ha raccontato di essere stata colpita al volto e successivamente, mentre era a terra, di aver ricevuto un calcio all’addome.
In evidente stato di agitazione, la vittima non è riuscita a fornire una ricostruzione precisa della dinamica, limitandosi a riferire di aver cercato di difendersi spingendo gli aggressori. Il giorno successivo, il 23 aprile, uno dei due si recava dai Carabinieri della stazione di san polo d’Enza per sporgere denuncia, seguito il giorno dopo, il 24 aprile, dall’altro uomo coinvolto, che ha raccontato a sua volta di essere stato aggredito. Alla luce delle dichiarazioni raccolte da entrambe le parti dalle dichiarazioni testimoniali, i militari della stazione di San Polo d’Enza denunciavano entrambi gli uomini alla Procura della Repubblica reggiana per il reato di lesioni personali.
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(9 luglio 2025)
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