L’Iran deve fermare le esecuzioni pianificate e “proteggere i detenuti accusati di spionaggio da torture e maltrattamenti”. La denuncia è di Amnesty International ed è ripresa da Iran International, a seguito della nuova ondata di condanne a morte e di esecuzioni dopo l’escalation delle ostilità con Israele.
Dallo scorso 13 giugno, secondo le informazioni, le autorità iraniane controllate da Khamene, hanno arrestato decine di persone per presunta collaborazione con Israele, giustiziato un uomo e chiesto pubblicamente processi accelerati e pena capitale. Per Amnesty International molti detenuti sono a rischio di tortura, confessioni estorte e processi iniqui usando le autorità “la pena di morrte” come “arma per instillare la paura e affermare il controllo”.
(22 giugno 2025)
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