di Redazione #ReggioEmilia twitter@reggioemilnotiz #Cronaca
Durante le cene romantiche con il suo uomo riusciva a ritagliarsi uno spazio per dedicarsi ai furti. Durante la cena si assentava per andare alla toilette, ma poi, si recava nei locali spogliatoi in uso ai dipendenti del ristorante impossessandosi di danaro contante. Un primo colpo andato a segno, con la donna che ha rubato ben 1.900 euro, ha indotto la 49enne reggiana a ripetere l’impresa ad una settimana di distanza. Identico il modus operandi, con la differenza che riconoscenda i proietari l’hanno tenuta d’occhio e colta in flagrante.
La donna è stata arrestata dai Carabinieri ed ha patteggiato a 7 mesi di reclusione per il reato di tentato furto aggravato. Per il primo colpo (i fatti risalgono al maggio del 2010), e dopo l’iter processuale, la donna è stata condannata dalla Corte d’Appello di Brescia a 2 anni e mesi 6 di reclusione e a 500 euro di multa per il reato di furto aggravato. La donna è ora rinchiusa nella sezione femminile del carcere di Modena.
(1 febbraio 2020)
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