Una convivenza iniziata come un aiuto temporaneo si è trasformata in un incubo per una 59enne reggiana, vittima di ripetute violenze da parte del compagno. Dopo l’ennesima aggressione, avvenuta il 25 luglio scorso, che ha cagionato alla vittima lesioni giudicate guaribili in 20 giorni, la donna si è rivolta ai Carabinieri denunciando tutto.
Gravi condotte, quelle compute dall’uomo nei confronti della donna a seguito delle quali, al termine delle indagini, i carabinieri della stazione di Corso Cairoli, a cui la donna nel corso di una deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 57enne residente a Scandiano in ordine al reato di lesioni personali aggravate. Applicata inoltre la misura cautelare non custodiale del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati mantenendo una distanza di 1000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa. Prescrivendo all’uomo l’applicazione del braccialetto elettronico.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della Tenenza di Scandiano nel cui comune l’uomo vive. Secondo quanto emerso dalle indagini dal 2023 una 59enne residente a Reggio Emilia aveva intrapreso una relazione sentimentale con un 57enne originario di Scandiano, offrendogli ospitalità nella propria abitazione “fino al reperimento di una nuova sistemazione”.
La convivenza, tuttavia, si è protratta fino alla fine dello scorso luglio, quando l’uomo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe aggredito brutalmente la compagna, causandole la frattura delle ossa nasali, con una prognosi di guarigione di 20 giorni. L’episodio, denunciato ai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli, si inserisce in un contesto di violenze fisiche e verbali che, stando alle indagini, si sarebbero intensificate negli ultimi mesi. Gli accertamenti svolti dai militari hanno portato a riscontri in ordine alla presunta responsabilità dell’uomo che hanno determinato la denuncia del 57enne per lesioni personali aggravate.
(16 agosto 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata