di Redazione #ReggioEmilia twitter@gaiaitaliacomRE #Cronaca
Andando in controtendenza alla classica truffa online, che vede l’acquirente essere truffato dal venditore il quale, una volta intascati i soldi non spedisce quanto acquistato, questa volta ad essere rimasto vittima della truffa è stato il venditore, un 35enne di Montecchio Emilia che su un noto sito di annunci aveva pubblicato l’inserzione relativa alla vendita di un’autovettura Bmw 320 che commercializzava a 14.900 euro. Contattato da un ipotetico acquirente, che per il pagamento della caparra richiesta ha scelto la modalità della ricarica attraverso il postamat, si è visto prosciugare il contro dell’esatta cifra corrispondente alla caparra: 900.
L’operazione era infatti possibile solo attraverso il bancomat inserendo un codice fornito dall’acquirente che altro non era che la sua carta prepagata dove poi l’importo è stato accreditato. In contatto telefonico con l’acquirente il malcapitato 35enne terminata l’operazione anziché vedersi ricaricare il suo conto otteneva una ricevuta dalla quale emergeva che con il suo bancomat aveva ricaricato, per 900 euro, una postepay. A questo punto non aveva modo più di parlare con il falso acquirente che aveva chiuso la conversazione. Al 35enne incauto non rimaneva che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Montecchio Emilia formalizzando la relativa denuncia per truffa.
Dopo le opportune indagini i Carabinieri di Montecchio Emilia identificavano quale autore della truffa un 28enne pescarese con a carico specifici precedenti di polizia, nei confronti del quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa. L’uomo è stato denunciato.
(5 agosto 2019)
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