In una cella di un carcere italiano, tre uomini. Un vecchio siciliano ex sicario di mafia, un giovane magrebino incastrato per droga e un uomo di mezz’età, forse ebreo, misterioso e colto, in galera per un raptus. Che cosa lega, che cosa divide, questi tre uomini che vengono da sponde diverse del Mediterraneo e si trovano a dovere espiare, in una cella minuscola, delitti tanto diversi?
Scritto di prima mano da un esperto di carcere e Medio Oriente, Ignazio De Francesco, adattato alla scena da Alessandro Berti, al terzo capitolo del sodalizio trai due (dopo i fortunati Leila della Tempesta, 2017 e Simeone e Samir, 2019), questo Joseph & bros spariglia le carte degli stereotipi, squarcia il velo dell’oggi per parlare di antiche fraternità mediorientali, di fedi e identità problematiche, di responsabilità da prendersi, come soggetti, di doveri di verità storica.
JOSEPH & BROS
Uno spettacolo teatrale che, usando la costrizione carceraria come cartina al tornasole della società tutta, spariglia le carte degli stereotipiOrganizzato all’interno delle iniziative del
Tavolo Scandiano città della Pace e dei DirittiMartedì 14 ottobre ore 21
Cinema Teatro Boiardo
ingresso libero
(7 ottobre 2025)
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