Qual è il sesso di Dio? e qual è l’idea di sessualità e di rapporto tra i generi che ci raccontano le Sacre scritture? Il tema è al centro di “evǝ” di Jo Clifford, portato in scena da Andrea Adriatico con la traduzione di Stefano Casi, in programma a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it), martedì 19 e mercoledì 20 dicembre, alle ore 21.
In scena è una compagnia di tantǝ “evǝ” che moltiplicano l’originario monologo in un coro di identità e fluidità, da Eva Robin’s, icona del transgender, alla regista d’opera non-binary americana Rose Freeman, dall’attrice storica di Teatri di Vita Patrizia Bernardi all’attore palestinese Anas Arqawi, dal danzatore-performer Met Decay all’attore-produttore Saverio Peschechera.
Nello spettacolo, che è stato portato anche in tournée internazionale a Berlino e New York, il focus è sull’origine del patriarcato: all’inizio Dio creò l’uomo, poi anche la donna da una sua costola, ma solo come un ripiego, solo perché Adamo non aveva trovato l’animale giusto con cui passare il tempo. Così sta scritto nella Genesi, e così è rimasto nella società fino a oggi. In scena i racconti, di volta in volta comici, caustici, drammatici, fantasiosi, di persone che non si vogliono identificare in quella storia biblica di subalternità e rigida divisione binaria, perché sono donne, uomini ma anche qualcosa in mezzo, transgender.
Lo spettacolo “evǝ” è prodotto da Teatri di Vita e conclude la stagione teatrale autunnale “La rabbia”, con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura.
“Salve uomini, salve donne. E chi di voi non è né signora né signore, e né uomo né donna. Ma come me. Forse qualcosa nel mezzo o forse qualcosa che ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra o un qualcosa o un chi non è stato ancora pensato o immaginato…”
Una storia che conoscono tutti. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva, prima il maschio e poi, come un ripiego, la femmina. Due generi ben distinti, con destini ben segnati. Perché in questa storia non è stato previsto chi sta nel mezzo, o ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra. Andrea Adriatico si confronta con le tematiche di genere e con le fluidità di storie e identità, umane e teatrali, con il racconto ‘oltraggioso’ di chi rilegge la Genesi e il testo sacro fondativo della società occidentale come l’affermazione della superiorità del maschio sulla femmina, e propone un’altra lettura. E se Dio, nel segreto del suo armadio, nascondesse vestiti femminili?
“evǝ”: qual è il sesso di Dio?
lo spettacolo di Andrea Adriatico
su patriarcato, genere e sessismo
con Eva Robin’s, Rose Freeman, Patrizia Bernardi,
Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera
Teatri di Vita, Bologna
19-20 dicembre
(14 dicembre 2023)
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